AIRCHITECH

Se la vostra sala compressori ha più di vent’anni , una analisi energetica evidenzierà quasi certamente che potete spendere la metà di corrente elettrica con macchine nuove con inverter e motori sincroni magneti permanenti interni o i nuovissimi motori a riluttanza in classe IE5

Se la vostra sala compressori invece ha solo dieci anni e siete stati sempre sensibili alla spesa energetica , probabilmente se avete già macchine inverter di prima generazione , quelle a modulazione di frequenza con motori asincroni , ma l’efficienza energetica è sicuramente migliorabile di un buon 15%

Il punto di partenza è capire cosa costa la sala compressori in corrente elettrica, per fare questo utilizziamo lo strumento AIRCHITECH, che fotografa i vostri consumi di corrente e li confronta con l’attuale vostra richiesta di aria compressa.
Da questo punto di partenza, su base di dati oggettivi strumentali, si elabora una strategia di miglioramento della sala compressori.

L’analisi energetica dura 1 settimana , durante la quale verranno istallati strumenti di misura a bordo macchina non invasivi ( sono autonomi e non necessitano di nessun allacciamento elettrico ne idraulico ) al termine della quale verranno rilasciati sia i grafici dei consumi rilevati , la relazione tecnica e le ipotesi di miglioramento della sala inclusa la stima del risparmio energetico e se seguite le indicazioni , il risparmio è garantito .

Il costo di una analisi energetica varia dal numero di macchine che andremo a misurare e dalla complessità dell’impianto , su base 2 compressori il costo è di 300,00 € , interamente rimborsabili se poi si seguono le indicazioni date .

Oggi abbiamo COMPRESSORI per tutte le tasche , standard GA PACK categoria IE 3 ,  GA+ categoria IE 4 e le macchine GA VSD+ azionate ad inverter con motore a magneti permanenti interni (IPM) in categoria IE 5 , che consentono un risparmio del 50% ( confrontato con motori EFF1 ).

Nel 2022 sono ENTRATI in produzione anche i nuovi inverter GA VSDs , con motori a riluttanza assistititi da ferrite , che consentono un risparmio del 60% 

Abbiamo riassunto in una tabella quanto è possibile risparmiare sulla bolletta elettrica e quanto ci vuole perché il compressore si RIPAGHI DA SOLO grazie al minor consumo

 

TABELLA RECUPERO INVESTIMENTO VSD  (ROI)
potenza risparmio RILUTTANZA Vs ASINCRONO IE3

ROI

 

risparmio RILUTTANZA Vs INVETER MODULAZIONE DI FREQUENZA risparmio MAGNETI PERMANENTI Vs ASINCRONO IE3 ROI risparmio MAGNETI PERMANENTI Vs INVERTER A MODULAZIONE
kw €/ANNO ANNI €/ANNO €/ANNO ANNI
7 1.680 € 4,4 504 €
11 2.640 € 3,3 792 €
15 3.600 € 3,0 1.080 €
18 4.300 € 4,0 1.296 €
22 6.336 € 3,2 2.640 €
26 7.488 € 2,9 3.120 €
30 8.640 € 2,8 3.600 €
37 10.656 € 2,5 4.440 €
45 10.800 € 3,3 3.240 €
55 13.200 € 3,0 3.960 €
75 18.000 € 2,6 5.400 €
90 21.900 € 2,6 6.480 €

Per i calcoli della tabella abbiamo usato base 8 ore giorno , 250 gg anno ed il costo del kwh a 0,24

 

Il 70% del costo nella vita di un impianto aria compressa è dovuto al consumo di energia. Scopri come ottimizzare l’efficienza della tua sala compressori.

Analizza il sistema aria compressa

In caso sia necessario andare oltre nella valutazione dei potenziali risparmi, un tecnico valuta lo stato dell’intero sistema aria compressa, dalle macchine fino all’impianto di distribuzione. In questo modo individuiamo il risparmio energetico potenziale e le azioni da intraprendere per ottenerlo.

Recupera energia dai compressori

Abbiamo detto che è fondamentale consumare meno corrente con motori più efficienti, ma c’è una quantità di energia che consumiamo che inevitabilmente va dispersa sotto forma di calore.
Il processo di compressione dell’aria genera un’elevata quantità di calore. Recuperando questa energia termica si risparmiano altri combustibili e si migliora l’efficienza complessiva dell’impianto.

Ottimizza la gestione

Un altro passaggio importante è la sincronizzazione , quando si tratta di centrali multiple di compressori; la gestione centralizzata contribuisce a controllare accuratamente la pressione e a minimizzare il consumo energetico. L’aggiornamento alle tecnologie di controllo più recenti determina immancabilmente un’efficienza superiore.

Domande frequenti

Cosa si perde se non si recupera il calore della compressione?

Un buon 94% dell’energia consumata da un compressore di aria viene convertito in calore. Senza recupero di energia, questa costosa energia termica svanirebbe nell’atmosfera attraverso il sistema di raffreddamento e l’irraggiamento. Il recupero di energia consente di riutilizzare gran parte di quel calore, determinando un notevole risparmio. Il risparmio effettivo dipende dall’installazione del compressore, dal sistema di aria e dalle applicazioni del calore di scarto.

Perché il recupero di energia dovrebbe interessarmi?

Sia che si voglia mantenere la propria quota di mercato o la propria conformità a standard sostenibili, presto o tardi dovrete limitare l’emissione di carbonio dai vostri impianti. Numerosi governi offrono sostegni finanziarli per gli investimenti nell’efficienza energetica.

Che cosa significa riciclo del calore del compressore?

Significa riduzione progressiva o eliminazione di caldaie o altre attrezzature che generano calore o vapore per processi industriali. È quindi possibile risparmiare sulle installazioni, sulla manutenzione, sull’energia e sulle emissioni di carbonio. In base alle configurazioni del vostro compressore, ARIAC può stabilire i possibili risparmi con la Calcolatrice dei potenziali risparmi energetici, mostrando la quantità di calore di scarto che è possibile recuperare e il potenziale risparmio sulla bolletta complessiva.

Iniziate a risparmiare energia

È giunto il momento di dire basta allo spreco di soldi duramente guadagnati. È infatti disponibile una soluzione di recupero di energia senza problemi per ogni compressore di aria Atlas Copco. Il contatore di energia opzionale consente di tenere traccia del risparmio di energia. Scoprite come possono risultare utili le soluzioni di recupero di energia. Contattate oggi ARIAC